Stacco fisico contro la risalita dell’umidità
Negli anni Cores Resine ha incontrato, come tutti i suoi colleghi, il problema dell’umidità di risalita.
Lo abbiamo risolto, tanto da poterci permettere di applicare pavimenti in resina anche su situazioni dove persiste una umidità relativa (UR) misurata del 70%; valore proibitivo che non potrebbe essere tollerato da nessuna tecnologia contro l’umidità di risalita esistente ad oggi, anno 2022.
La soluzione non è chimica ma fisica e viene ampiamente spiegata agli studenti di Cores Academy, che ne divengono paghi e capaci di svilupparla in cantiere se necessario. Si tratta di creare un micro-vespaio aereo permeante dello spessore di 10 mm, al quale verrà laminato all’estradosso un tessuto tecnico di fibra di vetro C o D in contro spinta; il tutto termina con una semina di quarzo 0,1-0,6 mm che offre la promozione d’aggrappo meccanica per ogni tipo di pavimento, anche non in resine ma PVC, legno, piastrelle, marmo. Se l’ambiente lo permette è possibile creare a perimetro un off-set applicativo di 5-8 mm rispetto alla parete che servirà da “fuga di scambio” per l’umidità in eccesso, in ogni caso questo rappresenta un “extra” e non è indispensabile la sua formazione. È diventato quindi possibile applicare un pavimento in resina anche sopra un fiume in piena.
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